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Health Equity Italy (HEI)

Centro Interdipartimentale di Ricerca

Partnership for research on health inequalities at work and in social life



- Al momento il centro è in attesa dell'approvazione del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione -

Il Centro HEALTH EQUITY ITALY (HEI) si propone di promuovere la collaborazione interdisciplinare tra ricercatrici e ricercatori che si occupano delle relazioni multidirezionali tra storie di benessere e salute e storie di lavoro e di vita nei vari dipartimenti dell’Università degli Studi di Torino e in diversi enti pubblici, con l’obiettivo di incrementare le conoscenze su queste relazioni e renderle fruibili per disegnare strategie politiche a livello locale, nazionale ed europeo.

Obbiettivo del centro è orientare nuove politiche di benessere (lavoro, casa, scuola, ambiente, territorio e servizi) partendo dallo studio delle diseguaglianze analizzate mediante la relazione tra salute, lavoro e condizioni di vita, misurate ad esempio attraverso i principali indicatori di salute (aspettativa di vita, morbosità, limitazioni funzionali, salute soggettiva). 

Tra gli scopi del Centro c’è anche quello di promuovere la costituzione di banche dati che permettano il tracciamento e lo studio delle storie di salute, di lavoro e di vita con un uso parsimonioso di dati amministrativi, in collaborazione con gli enti pubblici titolari di sistemi informativi rilevanti per questi scopi.

Il CENTRO HEALTH EQUITY ITALY (HEI) nasce a Torino nel 2022 dalla collaborazione dei seguenti dipartimenti dell’Università degli Studi di Torino:

In particolare, il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche concorre alla ricerca con le competenze epidemiologiche e di sanità pubblica che servono per inquadrare i meccanismi biologici e organizzativi che spiegano l’azione dei determinanti sociali e delle relative politiche sulla salute.

Esempi internazionali di Centri di ricerca basati su temi analoghi sono l’Institute of Health Equity (IHE) presso l’UCL di Londra, l’agenzia governativa svedese di ricerca su salute, lavoro e welfare (FORTE), la partnership EuroHealthNet e l’European Centre for Social Welfare Policy and Research di Vienna.

Sede del Centro di Ricerca: Polo di Medicina Orbassano e Candiolo
Regione Gonzole 10 - 10043 Orbassano

  1. lo sviluppo ed il coordinamento di attività̀ di ricerca sulle relazioni tra storie di salute, di lavoro e di vita e sulle politiche di contrasto alle disuguaglianze che ne derivano mettendo a disposizione di studiosi e ricercatori dati, metodologie e tecniche come segue;

  2. la progettazione e attivazione e la facilitazione all’accesso a infrastrutture longitudinali di dati per  la ricerca osservazionale, sperimentale e simulativa utile all’analisi dei bisogni e dei rischi e alla valutazione di effetto degli interventi e delle politiche;

  3. lo studio dei metodi statistici legati alla causalità (ad esempio quelli di tipo controfattuale) per investigare l’importanza dei diversi meccanismi di generazione degli effetti disuguali sulla salute e sui percorsi di vita e di lavoro, e dei relativi interventi di contrasto nelle complesse catene causali che si sviluppano nei corsi di vita delle persone e dei gruppi;

  4. lo studio di metodi qualitativi di tipo “realista” per indagare le ragioni, tempo e contesto specifiche, che spiegano il funzionamento dei meccanismi;

  5. l’applicazione dei metodi descritti a livello macro, meso e micro e nei differenti ambienti di vita, sociali, organizzativi e di lavoro;

  6. la formulazione di progetti di ricerca nei settori di interesse del Centro e l’incremento delle capacità di ricerca e di attrazione fondi dell’Ateneo in ambito nazionale e internazionale anche tramite la stipulazione di contratti e convenzioni con Enti Pubblici e Privati;

  7. l’attività̀ di supporto alla formazione professionale e/o di alta qualità̀ attinente alle metodologie e gli strumenti propri dell’attività̀ del Centro, anche attraverso lo svolgimento presso il Centro di corsi di formazione, stage e tirocini formativi;

  8. in accordo con le competenti strutture didattiche di II e III livello, consentire e supportare la produzione di tesi magistrali e di dottorato, sia teoriche sia sperimentali, sui temi scientifici propri del Centro;

  9. la promozione e l’advocacy sui risultati della ricerca presso i centri di responsabilità e il pubblico per rendere più informati i processi decisionali;

  10. la promozione può avvenire attraverso l'organizzazione di convegni, workshop, seminari e attività didattiche relative e con la disseminazione nelle diverse forme dei risultati scientifici e delle attività del Centro e dei singoli Dipartimenti e studiosi;

  11. l’attivazione di rapporti di collaborazione e consulenza con altre università̀, o con altri centri o gruppi di ricerca, con soggetti privati o pubblici a livello internazionale, nazionale e locale.

Ultimo aggiornamento: 26/07/2023 10:48
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